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31 marzo 2005

proverbio cinese

 eccomi di ritorno





"Per quanto lunga sia la veste della tua vita,
non supererà la statura della tua speranza."

                                                                   

                                                                                                     (proverbio cinese)



22 marzo 2005

sorrido a te

 Oggi nessuna riflessione intimista, un accenno di sorriso increspa il muscolo labiale, segnando sul viso quella smorfietta che conosco bene: nasino in su, fossette sulle guance, occhi appena sorridenti ma scuri, brucianti, come fari che scrutano il vuoto…
Sorrido a te, uomo, sorrido a te che ti senti il re dell’universo, il signore che inebria con il canto della lusinga; a te che accarezzi il sentimento per asservirlo al tuo piacere, che induci ad annientarsi per quello che, in fondo, non sai essere…



Apollo Musagete  -  Bolle

21 marzo 2005

verità e menzogna

Cercare un qualche legame logico tra sentimento e verità, cercare di scoprire la verità per rendere più intenso l’amore, scavare nell’io oltre l’apparire per giungere alla vera essenza… che fatica!
Ha forse ragione il filosofo? Può essere la menzogna persino necessaria all’amore?



Il boccio dispare nella fioritura, e si potrebbe dire che quello vien confutato da questa; similmente, all'apparire del frutto, il fiore vien dichiarato una falsa esistenza della pianta, e il frutto subentra al posto del fiore come sua verità. Tali forme non solo si distinguono, ma ciascuna di esse dilegua anche sotto la spinta dell'altra, perché esse sono reciprocamente incompatibili. Ma in pari tempo la loro fluida natura ne fa momenti dell'unità organica, nella quale esse non solo non si respingono, ma sono anzi necessarie l'una non meno dell'altra; e questa eguale necessità costituisce ora la vita dell'intero. (Hegel)


Forse dovrei affrontare questo argomento in un momento di maggiore serenità, non dopo una notte di dubbi, di domande senza risposte, divisa tra la fedeltà all’impegno e il desiderio di fuga…
Vorrei essere leggera leggera, per farmi portar via da un soffio di vento…



19 marzo 2005

tu che...

Tu che attraversi il mio giardino, calpesti i miei sentieri e immergi le mani nelle mie acque…
attingi gioie per i tuoi sensi senza avvederti di nulla, senza sapere se lasci tracce…
potrai  intorbidare solo il rivolo che scorre, ma non giungerai mai alla limpidezza della fonte nascosta nel mio cuore…




18 marzo 2005

Se ci fosse un uomo

 Se ci fosse un uomo un uomo nuovo e forte; forte nel guardare sorridente la sua oscura realtà del presente. Se ci fosse un uomo forte di una tendenza senza nome se non quella di umana elevazione, forte come una vita che é in attesa di una rinascita improvvisa. 

Lunghe notti d'inverno


Lunghe notti d’inverno, di mia vita aguzzine,
datemi un po’ di tregua, lasciatemi dormire.
Il vostro sol nome, fremere e trasudare
mi fa tutto il corpo, tanto siete crudeli.
Neppure un poco il sonno sfiora con le sue ali
gli occhi miei sempre aperti, e non posso posare
Palpebra sopra palpebra; non faccio altro che gemere
soffrendo come Issione sempiterni tormenti.
Della terra ombra antica; anzi, ombra d’inferno,
tu m’hai coperto gli occhi con catene di ferro
struggendomi nel letto irto di punte;
per scacciare il dolore conducimi la morte.
o morte, comun porto, degli uomini conforto,
vien, sotterra i miei mali, ti prego a mani giunte!

                                     
 Pierre De Ronsard


17 marzo 2005

l'ottimismo

A dispetto del sonno mancato durante la notte, oggi ho deciso di sorridere, di sentirmi carica di energia vitale (anche perché diversamente, chi provvederebbe a mandare avanti il lavoro?), carica di ottimismo.
Se potessi mi disegnerei con un faccione rotondo, due stelline al posto degli occhi e una mezza luna orizzontale, con la gobba verso il basso al posto della bocca…

L'essenza dell'ottimismo non è soltanto guardare al di là della situazione presente, ma è una forza vitale, la forza di sperare quando gli altri si rassegnano, la forza di tenere alta la testa quando sembra che tutto fallisca, la forza di sopportare gli insuccessi, una forza che non lascia mai il futuro agli avversari, il futuro lo rivendica a sé.    D. Bonhoeffer


Matisse .bonheur-vivre



15 marzo 2005

Fillide

 […]Sono stata ingannata dalle tue parole e come donna e
come amante: concedano gli dèi che questo sia il tuo merito
più alto!
Ti si innalzi una
statua nel centro della città, fra i discendenti di Egeo e ti
stia dinanzi tuo padre, celebrato da iscrizioni onorifiche.
E dopo aver letto di Scirone e del bieco Procuste e di Sini e
dell'essere dalle fattezze di toro e insieme di uomo e di Tebe
sottomessa in guerra e della sconfitta dei centauri bimembri e
della violazione della cupa reggia del re delle tenebre,
la tua statua, collocata dopo quelle con tante scritte sia
contrassegnata da questo attestato d'onore:

10 marzo 2005

Se...

Se non hai la capacità di vedere il sole che tramonta…
Se il mondo là fuori non lo senti appartenere a te…
Se…
Chiudi tutto e tutti fuori dal tuo rifugio e…



Edgar Degas


07 marzo 2005

l'amica è

L’amica è quella donna che ti conosce meglio di chiunque altro, forse meglio di te stessa e ti aiuta a superare le frustrazioni quotidiane, capisce le tue battute, può essere lo specchio della tua stessa esperienza e sensibilità. L’amica è la tua confidente, la tua complice, la voce spietata della tua coscienza, ma comunque sempre dalla tua parte quando ne hai bisogno. 
Ramontesoro




04 marzo 2005

Bontà e ragione



Bontà e ragione non sono nella natura, ma esistono in noi, in noi esseri
umani con i quali il caso si diverte; ma possiamo essere più forti del
caso e della natura, anche se solo per pochi istanti. Possiamo anche
essere vicini l'uno all'altro, quando ce n'è bisogno, e guardarci negli
occhi con comprensione; possiamo amarci e vivere confortandoci
a vicenda.
     
                                                
Hermann Hesse




Possiamo…il nodo è proprio lì!Quanto possiamo? E’ maggiore la facoltà del volere o quella della potere?Quante volte è successo di volere fare qualcosa ed esserne impossibilitati?Era mancanza di una volontà tenace oppure una reale impossibilità?Grandezza e limite dell’animo umano, dilaniato fra generosità ed egoismo, fra il riconoscersi nell’altro e il negarsi, ammantandosi di cecità per nascondere la sdegnosa indifferenza.
A voler approfondire, il discorso si allargherebbe in modo smisurato; ma non mi sembra la sede e la condizione più opportuna.




03 marzo 2005

partecipe

Il mio pensiero corre in un’unica direzione…
Vorrei poter tendere le mani per trasmettere
affetto e infondere coraggio…

"É sincero il dolore di chi piange in segreto."   


   Marziale




Georgia O'Keeffe (iris)



02 marzo 2005

Bucaneve

  “Allora venga dai monti un soffio e ti avvolga di neve, come un fiore invernale, così che io possa andare.
Oh… addio bucaneve.” 
"Come due persone che hanno già sofferto e temono di soffrire ancora, ci siamo involuti, accartocciati, ripiegati.
Quel sole nella sera, si spegne lentamente.
Prima che sia buio, cogli quel fiore calpestato, non permettere che altri lo calpestino ancora, riponilo tra le pagine del libro a te più caro, lascialo appassire lì.
Quando nel tempo, d'improvviso, te lo ritroverai fra le mani, prendilo con delicatezza, avvicinalo alle labbra per un secondo…   i suoi petali si animeranno, rivivranno, ti sfioreranno in un bacio leve lieve.Poi torneranno nella quiete e nel silenzio del tuo libro.Nel silenzio torno anch’io, amore mio."

 Caratterizzato da fiori bianchi con lungo stelo verde è una pianta ideale per il matrimonio primaverile. Il bucaneve è uno dei primi fiori a spuntare dalla terra dopo l’inverno. Secondo il Galateo Dei Fiori, simboleggia vita e speranza.

01 marzo 2005

Afferro le sue mani


Afferro le sue mani
e la stringo al mio petto.
Tento di riempire le mie braccia
della sua bellezza,
di depredare con i baci
il suo dolce sorriso,
di bere i suoi bruni sguardi
con i miei occhi.
Ma dov'è?
Chi può spremere l'azzurro dal cielo?

Cerco di afferrare la bellezza;
essa mi elude
lasciando soltanto il corpo
nelle mie mani.
Stanco e frustrato mi ritraggo.
Come può il corpo toccare
il fiore che soltanto
lo spirito riesce a sfiorare?


 Rabindranath Tagore

Il male di vivere

E’ molto penoso trascorrere una notte insonne.
Ogni pensiero si trasforma in incubo.
Tenti di scacciarne uno, se ne presenta uno nuovo,
con veste da amico
E ti tormenta più del precedente.

Sono troppo lunghe queste notti...


Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
                                              
                                                      
Eugenio Montale