Proseguendo il mio cammino, inceppando qua e là, annaspando su mezze verità e molte delusioni, penso che sia opportuno fare il vuoto dentro.
Penso sia utile azzerare le conoscenze pregresse, pur non dimenticandole.
Cancellare quello che è fuori di me e che in vario modo ha influito sul mio pensiero.
Ripartire dall'ascolto dei miei bisogni per scoprire se vi siano strade nuove, strade inesplorate atte al raggiungimento di qualcosa.
Già, ma cosa?!
E' così grande lo spazio fuori di me che vorrei spiccare il volo.
Ma la stessa immensità mi fa rattrappire, mi spaventa.
Rimango immobile, sospesa nel vuoto: l'anima vorrebbe lanciarsi,
ma il corpo si aggrappa alla roccia.
Il problema è atavico...desiderio di volare e restare pesantemente arroccati a terra.
RispondiEliminaNon riusciamo proprio ad alleggerirci di tutto quel pregresso, e le ali non ci reggono.
Ciao.
Enrico
è una di quelle paure difficili da superare ............ ma magari prima o dopo ci si riesce...............ciao un bacione
RispondiEliminaQuante volte il nostro "sentire" camina su linee che si incrociano!!
RispondiEliminaLe tue paure le conosco. le ho vissute, le vivo.... succede che quando ci è bruciati, quando la carne ancora non si è rimarginata e la mente ha ancora memoria del dolore ... succede che si ha paura di avvicinarsi al fuoco, sia pure se il fuoco ha le sembianze di un lago calmo e sereno...
Il tempo Simp... solo il tempo aiuta, anche se ci tocca aiutarlo il tempo. Aiutarlo a farci dimenticare.
Un abbraccio, grande e forte :)
sono le mezze verità che piano piano ci portano al coraggio di vivere.
RispondiEliminaCiao cara amica
Un tenero e caldo abbraccio
Uno stato d'animo espresso con grande efficacia.
RispondiEliminaspero che tutto proceda per il meglio, quando leggo il tuo blog respiro un'aria di serenita'
RispondiEliminaCome stai? Spiccato il volo? :) Un abbraccio.
RispondiEliminaE’ così tanto tempo che manco da qui. Quest’anno ho deciso di passare da tutti quegli amici che non leggo da troppo tempo oramai, quindi anche da te, Cecilia, per augurar loro ed ai loro cari:
RispondiEliminaSpero tutto bene nonostante l'assenza cmq Buon Natale
RispondiEliminaBuon anno ............... ciao :)
RispondiEliminaringrazio tutti indistintamente, mi scuso per l'ostinato silenzio e auguro un sereno 2008
RispondiEliminaper un pelo mi ero sentito a disagio, con quell'avviso ai naviganti anonimi così sul citofono prima ancora di premere il campanello. E' un po' difficile sentirsi capuccetto rosso a presto 72 anni, c'era molta ironia in quel post-icino, merce spesso sconosciuta in Italia piena di sapienti e di dogmatici. Un saluto e simpatia, controllerò sempre di aver con me la carta anagrafica corretta.
RispondiEliminapure i moderatori, più che un blog è un fortino! Eppure a casa mia le porte erano spalancate, sarà per quello che entrano solo persone normali.
RispondiEliminaCaro bkrema, grazie per i tuoi appunti. Quanto all'avviso e al "fortino" abbi pazienza... prima qui era un posticino molto ma molto tranquillo, senza cancelli e senza porte blindate. Ma, si sa, arrivano i barbari e necessariamente ci si barrica.
RispondiEliminaChi ha avuto la mia stessa esperienza comprenderà. A te auguro di non farla :)
restare sospesi significa rinunciare a vivere.
RispondiEliminaChiudi gli occhi quando il tuo corpo prova ad aggrapparsi alla roccia, non ascoltarlo, ascolta la tua anima finché sei in tempo