Questa poesia mi ha sorpresa e l'ho riletta sgranando gli occhi perché credevo fosse un mio vecchio scritto; ovvio che non può esserlo.
Ma ciò dimostra che le affinità esistono e Tagore è un autore che leggo molto volentieri.
Cogli questo piccolo fiore e prendilo.
Non indugiare!
Temo che esso appassisca
e cada nella polvere.
Non so se potrà trovare posto
nella tua ghirlanda,
ma onoralo
con la carezza pietosa della tua mano
e coglilo.
Temo che il giorno finisca
prima del mio risveglio
e passi l’ora dell’offerta.
Anche se il colore è pallido
e tenue è il suo profumo
serviti di questo fiore finché c’è tempo
e coglilo.
Rabindranath Tagore